CoordinateIo, la mia famiglia e altri animaliRaccontiSardegnaTesti

Trova le somiglianze

Anni fa stavo andando in aereo da qualche parte per Banca Etica e mi trovai in un aeroporto con un signore che aveva un elegante abito in velluto dal taglio molto tradizionale, una camicia bianca alla sarda, il bonnete e una folta barba bianca.

Era così evidentemente e pienamente sardo – un po’ incongruo in quel piccolo aeroporto del Nord – che non resistetti e gli attaccai bottone per scoprire chi fosse.

Era un simpatico e disponibile poeta dialettale – feci male a non segnarmi il nome, altrimenti mi sarei potuto procurare qualcosa di suo – che andava da qualche parte, forse per una gara poetica o un incontro con un circolo di sardi all’ester… cioè, in Ital…, ehm, fuori Sardegna.

Facemmo due chiacchiere e alla fine gli chiesi il permesso di fargli una foto.

Giovedì dovevo andare a Roma per un convegno sul commercio di armamenti, di cui magari vi racconterò poi. Il convegno era ospitato nella sala dei gruppi parlamentari a Montecitorio e perciò era obbligatoria la giacca. Forse anche la cravatta, ma forse su quella chiudono un occhio, dai.

Esaminato lo stato delle mie giacche – e considerata anche la poca voglia che avevo di mettermi la cravatta – ho deciso che l’unica alternativa praticabile era l’abito di velluto che mi sono fatto fare a Orani da Mura, che aveva in più il vantaggio che si poteva portare con le camicie che fa lo stesso Mura e quindi giustificava anche l’assenza di cravatta. E poi ho pensato che secondo come andava il dibattito poteva servire avere uno pronto con l’abito adatto a rappresentare la voce della Sardegna tutta…

… che, se non ve ne eravate mai accorti, l’amichevole Rufus di quartiere ragiona sempre in senso un po’ strategico.

E insomma, il risultato era questo:

E in aeroporto ho pensato che avrei potuto darmi arie da poeta dialettale e citare appropriatamente:

Bestidelu unu furcone,
paret unu Sassone;
torralu a ispozare,
unu furcone paret.

P.S. Colgo l’occasione: se qualcuno riconoscesse il poeta della foto e mi dicesse il nome, a me farebbe piacere trovare un libro coi suoi versi, o comunque leggere qualcosa di suo.

Facebook Comments

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:

Questo sito usa cookie o permette l'uso di cookie di terze parti per una vasta serie di funzionalità, senza le quali non potrebbe funzionare con altrettanta efficacia. Se prosegui nella navigazione, scorri questa pagina, clicchi sui link presenti nel sito, commenti un contenuto, condividi una pagina o un articolo, scarichi un file, visualizzi un video o utilizzi un'altra funzione presente su questo sito stai probabilmente attivando un cookie e acconsenti quindi implicitamente all'utilizzo di cookie. Per capirne di più o negare il consenso leggi la cookie policy - e le informazioni sulla osservanza della GDPR

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi