A Cagliari il 2 e 3 marzo il corso “Il web 2.0 e la sostenibilità”

Dopo un paio di spostamenti di date finalmente arriva a Cagliari Il web 2.0 e la sostenibilità, corso di formazione sulle dinamiche di rete per le aziende e i cittadini sostenibili e responsabili, organizzato dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica (la fondazione culturale di Banca Etica) che si è tenuto sinora fra Firenze e il Veneto e che in questa occasione scende decisamente molto più a sud (oltre ad attraversare il mare), avvalendosi anche della collaborazione di e-tandu di Andrea Salidu (scettico residente di questo blog e anche uno dei Fabbricastorie).

Tutti i particolari organizzativi del corso e il programma con i titoli di ogni attività didattica sono riportati sulla apposita pagina su Zoes, da cui riprendo obiettivi e finalità:

Il corso è aperto anche ai principianti e vi permetterà di iniziare a padroneggiare i principali strumenti del web sociale (social network e social media). Assieme ai nostri docenti qualificati, grazie ad una serie di esercitazioni pratiche, imparerete a comunicare secondo le strategie del web 2.0, a promuovere la vostra attività, ad intervenire ed a gestire una community e a ideare un progetto ai tempi della rete.

Sulla stessa pagina ci sono anche i nomi dei “docenti qualificati”, tutti consulenti di strategia sulla rete con grandissima esperienza: Gianluca Diegoli (il cui sito minimarketing è presente fra i miei link consigliati), Domitilla Ferrari, Adriana De Cesare e Giuseppe Lanzi. Un gruppo che io per primo non vedo l’ora di ascoltare.

Nota importante

Le adesioni vanno mandate entro il 19 febbraio: segnatevi la data e provvedete!

La quota di partecipazione è di € 300 (intera) o di € 270 (ridotta per i soci di Banca Etica e gli studenti). Lo so che non è poco, però ne vale davvero al pena.

Nota importantissima

Mettiamo che siete soci di Banca Etica, vivete oltre mare, non avete mai visto Cagliari, il corso vi piacerebbe farlo ma oltre alla quota di partecipazione e al viaggio vi secca dover spendere anche per l’alloggio: mandatemi una mail, qualcosa fra me e i soci di Banca Etica locali riusciremo a fare (e vi tratteremo con la consueta ospitalità sarda). Lo stesso vale per i soci sardi che non sono di Cagliari.