Come scrivere una mail alla Segreteria studenti (o della pigrizia)
Era da un po’ che volevo scrivere un articolo intitolato “Come scrivere una mail alla Segreteria studenti”.
Il motivo è evidente per tutti quelli che hanno mai gestito contatti col pubblico: dall’uso sorprendente e creativo degli user name (arrogurottu, farfallinasvolazzina, gokuseiunapippa), alla straordinaria capacità di presupporre che il destinatario sia dotato della prescienza (salve, vorrei sapere perché ancora non mi è stato caricato l’esame – quale esame?! e tu, chi sei?), alla simpatica capacità di entrare in relazione empatica (insomma, sono due mesi che non mi viene caricato l’esame, se non avete voglia di lavorare ditelo! paghiamo le tasse, noi!!!!11!!!!), al sempiterno uso delle maiuscole.
Volevo fare un post allegro, con false mail degli studenti, che illustrasse gli errori più frequenti e suggerisse passo passo come scrivere una mail efficace e precisa.
Poi ho scoperto, non senza sorpresa, che articoli di questo genere abbondano sulla rete (ma va?!) e anzi costituiscono un vero e proprio sottogenere letterario ben consolidato.
Ho anche individuato, se non il capostipite, almeno l’articolo migliore della categoria, e quindi ho deciso di non scrivere l’ennesimo articolo derivativo in materia: vi rimando a quello, molto buono e divertente, del professor Vigna: buona lettura!
beh roby tu potresti scriverne una “come si scrive una mail alla segreteria studenti”!
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