Pensieri inquietanti

L’altro giorno sono passato alla Bottega del Commercio Equo perché eravamo rimasti senza caffè.
Ho preso il solito pacchetto doppio e ho scoperto che era aumentato di prezzo. Non di poco: un aumento del 50%.
La volontaria mi ha spiegato: un pessimo raccolto e di fronte alla domanda scarsa i prezzi, acnhe quelli del commercio equo sono esplosi.
Ho letto poi che il fenomeno è commentato sulla rete da marzo e che, per esempio, in germania a un certo punto il ccaffè è letteralmente sparito dalla grande distribuzione, ma non avevo letto la notizia e poi di solito abbiamo nell’armadio un paio di pacchetti e quindi non avevamo avuto occasione di comprarne per un po’ di tempo.
Mi ha spiegato ancora la volontaria: un raccolto cattivo per casua dei cambiamenti climatici, problemi con gli insetti impollinatori, eventi atmosferici estremi…
E ho pensato: «Vedi, l’apocalisse non comincia con l’alluvione improvvisa. Inizia che il pacchetto di caffè aumenta di due euro, e tu alla fine lo prendi lo stesso, con solo un filo di perplessità».

