Shitstorm, videogame e globalizzazione
Segnalo un video di Zerocalcare su Instagram in cui racconta di come un’innocente foto fatta da lui insieme a Hideo Kojima a Lucca, con in mano l’edizione giapponese di Kobane Calling, abbia portato all’insurrezione di millemila siti turchi al grido di Kojima appoggia il terrorismo curdo (Kojima ha poi cancellato la foto, che comunque è ovunque).
La mia reazione? Una storia che parte da una cittadina toscana e diventa globale, mettendo insieme un fumettista italiano, un autore di videogame giapponese e decine di blogger turchi a proposito di un conflitto armato in Siria: niente potrebbe essere più espressivo della globalizzazione, soprattutto, della globalizzazione come l’abbiamo costruita, e quindi va direttamente nella mia categoria Strange Days.
In realtà, per non negarmi niente, ne ho approfittato per segnalare agli allievi della Game Maker Academy che questo episodio assomiglia moltissimo ai casi che pongo abitualmente durante il seminario annuale su Etica e videogames, e già che c’ero gli ho posto una serie di provocazioni che magari sono interessanti anche per voi (e sarò curioso, eventualmente, di leggere i commenti).
- Siete un autore di videogame noto a livello mondiale che ha fatto una foto con Calcare e ha subito una shitstorm in Turchia. La prossima volta a una fiera fate una foto con un autore di cui non sapete niente oppure con un libro/gioco/fumetto/etc di cui non sapete niente? Dopo fatta la foto, la pubblicate su Instagram?
- Siete un autore di videogame noto a livello mondiale che ha fatto una foto con Calcare e ha subito una shitstorm in Turchia. La prossima volta a una fiera fate una foto con un autore di cui SAPETE che vi creerà una shitstorm in qualche parte del mondo oppure con un libro/gioco/fumetto/etc di cui sapete la stessa cosa? Dopo fatta la foto, la pubblicate su Instagram?
- Siete la casa distributrice/produttrice di un autore di punta nel mondo dei videogiochi. Adottate una policy sulle foto alle fiere? Adottate una policy per i vostri autori su cosa possono o devono pubblicare nei loro canali social?
- Siete un autore indie di videogame. Fareste un gioco sulla resistenza curda? E su Gaza? E sull’Olocausto? E sulla sostituzione etnica in Occidente da parte degli islamici? Il confine lo mettete ragionando sui singoli casi o su un concetto generale (libertà di coscienza, di espressione…)?
- Siete un autore indie di videogame. In generale, fareste giochi su temi controversi, sapendo che potenzialmente vi potreste provocare delle shitstorm da qualche parte del mondo?
- Siete un autore indie di videogame. Esce un gioco sulla resistenza curda (o su Gaza o sull’Olocausto o sulla sostituzione etnica in Occidente da parte degli islamici): tendenzialmente cosa ne pensate?

