Giornalismo cyberpunk
Il numero in edicola di Internazionale (quello estivo, doppio, dedicato al tema del viaggio) ha un lungo reportage di Laurie Penny su una bizzarra crociera nel Mediterraneo di una nave piena esclusivamente di operatori e investitori e evangelizzatori in criptovalute e accompagnatrici ucraine.
Non ci si capisce niente e il modo di descrivere le criptovalute è fanciullesco, ma è l’unico pezzo di giornalismo che abbia mai letto che è totalmente e completamente cyberpunk, non tanto nei contenuti (che pure si prestano) quanto nell’estetica e nella scrittura.
Chi volesse l’articolo in lingua originale lo trova qui. Sia che leggiate in originale che nella traduzione vi consiglio di googlare i nomi dei vari personaggi citati nell’articolo, così troverete storie dentro altre storie.