Colonialismo e tatuaggi
Dalla rivista Huck la segnalazione di un lavoro davvero eccellente fatto dal fotografo Jono Rotman, che ha documentato la vita interna della gang più diffusa in Nuova Zelanda (altro che i peggiori bar di Caracas).
Pensiamo alla Nuova Zelanda come a quel posto dove ci sono le montagne del Signore degli Anelli e gente che va forte in barca a vela, e invece la lettura apre a dimensioni inaspettate, come il colonialismo e il razzismo, l’oppressione della minoranza Maori e l’esistenza, in questo posto non-così-idilliaco, di motociclisti tatuati e molto, molto cattivi.
Ah, e in questo momento sulla homepage di Huck ci sono almeno altri tre articoli molto interessanti, quindi sentitevi liberi di esplorare!