Cappe e spadeCoordinateGiochiLe narrazioni

Una storia che inizia

All’inizio di dicembre, in maniera inopinata, la campagna di gioco di ruolo che io e i miei giocatori conducevamo da almeno un anno (forse due?) è terminata, con una conclusione che non avevamo minimamente previsto ma che tutti abbiamo trovato del tutto soddisfacente.

FabbricastoriePer quelli di voi che non lo sanno: una “campagna” di giochi di ruolo è una espressione gergale con cui indicare una serie di avventure (narrazioni, cronache) fra loro legate, nelle quali i giocatori mantengono generalmente gli stessi personaggi e in cui la storia non si esaurisce in una partita sola ma procede settimana dopo settimana.

Insomma, giochiamo insieme da una quindicina d’anni, e quindi finita una campagna se ne fa un’altra: sinora abbiamo affrontato maghi feroci in terre lontane e misteriose, combattuto guerre di clan nelle steppe, fatto naufragio in una sacca atemporale, vissuto il tramonto degli elfi e il sorgere di un impero umano, affrontato il crimine organizzato in California, subito una faida familiare durante una rivoluzione e, da ultimo, salvato semplicemente il mondo (e trascuro sicuramente delle cose più brevi).

Non sarà un problema trovare una nuova storia da vivere.

Pupazzi di neve gdrE quindi la settimana scorsa abbiamo che questa volta vogliamo usare un’ambientazione contemporanea e che adatteremo a questo scopo un regolamento fantascientifico, Cyberpunk 2.0.2.0.

Ma questi sono tecnicismi. La cosa importante è che questa volta abbiamo anche deciso di riprendere un’abitudine che avevamo tempo fa, cioè quella di tenere un “diario” delle vicende che mettiamo in scena nelle nostre partite. Un tempo lo facevamo compilando dei grossi quaderni rilegati in pelle, oggi lo faremo su questo blog. Ne approfitteremo come Fabbricastorie per sperimentare un po’ una dimensione social del gioco, e quindi c’è un hashtag per la nuova campagna, che è #tesoronascosto, e pubblicheremo via via qualcosa, oltre che qui, sulla pagina Facebook dei Fabbricastorie.

Per il momento abbiamo lavorato solo a costruire i personaggi dei giocatori e a porre alcune premesse. E quindi quel che è successo sinora è questo (se volete collaborare alla storia, ci sono anche elencate un po’ di cose su cui accettiamo suggerimenti):

Il tesoro nascosto – 1ª puntata – “Stranezze”

12/12/2013

Una strana coppia di inquilini

La storia ruota, inizialmente, attorno a una strana coppia di coinquilini, Elijah (26 anni) e Emilio. Sono entrambi originari di Philadelphia, ma vivono a Cambridge, MA, in un appartamento fra Brighton Avenue e Allston Street: la zona dove si concentrano gli studenti di Harvard che vivono in affitto e hanno meno disponibilità economica.

“Meno disponibilità economica” è un concetto relativo: Elijah frequenta la scuola di legge (dopo una brillante laurea in sociologia),  che comporta un esborso annuale, tutto compreso, intorno ai 100.000 dollari. Apparentemente gli paga gli studi una misteriosa “zietta”, dalla quale passa ogni tanto il fine settimana per… sdebitarsi. La “zia” si preoccupa anche che vesta firmato e sia sempre in gran forma, in modo che le sue amiche si rodano di invidia le volte in cui lo esibisce al suo braccio nelle occasioni mondane. Non sappiamo se pesi a Elijah questo ruolo di “uomo oggetto” e quali siano, esattamente, i suoi rapporti con la “zia”.

  • Chi è la “zia”? Che lavoro fa? Da dove vengono i suoi soldi? È (stata) sposata? Se doveste scegliere un’attrice per interpretarla, chi scegliereste? E se non c’è dubbio che la relazione fra lei ed Elijah fosse inizialmente quella di un gigolò con la cliente, cosa prova attualmente per lui?

Roba da giocatori di ruolo

Emilio,  una sua vecchia conoscenza di Philadelphia, è comparso improvvisamente a Cambridge un giorno, senza troppe spiegazioni. Da qualche frase smozzicata qui e là si capisce che ha dovuto lasciare la Pennsylvania perché il terreno gli scottava sotto i piedi: ma da cosa questo dipenda non è affatto chiaro.

  • Elijah ed Emilio sono entrambi originari dell’area settentrionale di Philadelphia, ma come si possano essere conosciuti un ebreo abbiente e il figlio di profughi cubani rimane tutto da definire.

Emilio è un cubano di seconda generazione: i suoi genitori si sono stabiliti negli USA con un permesso di soggiorno in quanto esuli anticastristi. Fisicamente l’elemento che si nota con più immediatezza è la menomazione alla gamba sinistra e la stampella con cui si sostiene.

Nell’appartamento che i due occupano, e che Elijah si sforza di tenere pulito e ordinato, la stanza di Emilio rappresenta un’isola di caos pronto a espandersi se non controllato: un delirio di cartoni di pizza e materiale informatico gettato ovunque. In un angolo il gruppo dei PC e dei server attraverso i quali Emilio conduce i suoi affari, dall’acquisto e rivendita di oggetti su eBay a traffici molto meno regolari, comprese alcune operazioni direttamente illegali (dal phishing al traffico di informazioni utili per truffe informatiche: codici di sicurezza sociale, liste di indirizzi mail, elenchi di password, sorgenti di virus).

Sono traffici che permettono ad Emilio non solo di pagare la sua parte dell’affitto, ma anche di assumersi una parte dei costi che toccherebbero a Elijah. In cambio Elijah agisce, sostanzialmente, come un paravento per alcuni dei flussi finanziari di Emilio, provvedendo ad acquisti e pagamenti che Emilio non potrebbe giustificare.

  • Perché Emilio ha lasciato Philadelphia?

Una strana proposta

Povero masterAbbiamo anche deciso (cioè: l’ha deciso il master) che l’avventura prenderà spunto da una proposta, piuttosto poco chiara, che un’amica di Elijah gli ha rivolto. Amy (25 anni), una collega indietro con gli studi, ha proposto a Elijah di investire 20.000 dollari in una start-up non meglio identificata. Alla richiesta di Elijah di maggiori chiarimenti prima ha parlato della possibilità di guadagni economici milionari, poi ha combianto una cena con il suo attuale fidanzato, un biologo marino che lavora per una società di ricerche oceaniche specializzata nel recupero di tesori sommersi (qualcosa sul genere della società americana Odyssey). Amy ha sostanzialmente fatto capire (ma non detto apertamente) che tramite il fidanzato ha accesso a informazioni riservate circa un possibile tesoro e che la società che vorrebbe formare è finalizzata allo sfruttamento di queste informazioni.

  • Non abbiamo creato nessun background completo per Amy, se non che è bella e una persona con delle fragilità (non regge lo stress), una vita sentimentale complessa e in ritardo con gli studi (ma per essere ammessi alla Harvard Law School occorre essere stati ottimi studenti e avere curriculum di ottimo livello). Viene da una famiglia ricca e cura un seguito blog (forse un fashion blog) che le serve come valvola di sfogo per la depressione incipiente. Qual è il passato di Amy? Famiglia, provenienza, lavori precedenti? Da quando si è trasformata da studentessa modello, cheerleader e reginetta del ballo a un cumulo di nevrosi? E come mai? E se doveste assegnare questo personaggio a un’attrice, a chi lo assegnereste?

Altri strani soggetti

Abbiamo anche cominciato a definire gli altri personaggi che affiancheranno Elijah ed Emilio nella storia: per il momento sappiamo che ci saranno un robusto ragazzone di origine lituana appassionato d’arte che si mantiene facendo la guardia ai banchi dei pegni e ai negozi di antiquariato (probabilmente ha guardato troppe puntate di Affari di famiglia) e che è di famiglia operaia, un truffatore canadese di 34 anni (che è in rapporto con Emilio) e un vagabondo olandese che si gode i Caraibi sulla sua piccola barca a vela, fa uso di droghe a scopo puramente terapeutico (come digestivo) e integra il suo magro reddito con piccole attività di traffico di stupefacenti.

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4 pensieri riguardo “Una storia che inizia

  • Uhm, vediamo…
    Chi è la “zia”? Si somigliano, sembrano parenti, lei però era l’amante della madre di E.
    Che lavoro fa? Catena ristoranti sea food “ecologicamente corretti” sovvenziona i Pastori del mare
    Da dove vengono i suoi soldi? Racket del mercato ittico, Altantico e mar del nord, traffica in alghe, crostacei e strani molluschi abissali fosforescenti
    È (stata) sposata? Molto, ma da lontano e solo per questioni estetiche.
    Se doveste scegliere un’attrice per interpretarla, chi scegliereste? Meryl Streep
    E se non c’è dubbio che la relazione fra lei ed Elijah fosse inizialmente quella di un gigolò con la cliente, cosa prova attualmente per lui? Entrambi amano/si compiacciono di qualcosa di sé che vedono nell’altro.

    Per Elijah: Eric Salter Balfour
    Emilio e Elijah si sono conosciuti in ospedale, letti affiancati in seguito ad una intossicazione alimentare di massa (da cozze?)
    Perché Emilio ha lasciato Philadelphia? Finge d’essere nei casini, per darsi un tono, in realtà aveva una cotta per una che non se lo filava

    Qual è il passato di Amy? Nessuno, ed è questo il suo problema
    Famiglia, provenienza? Media borghesia, madre, padre, due sorelle
    lavori precedenti? Studiava e d’estate arrotondava vendendo profumi e promuovendo eventi
    Da quando si è trasformata da studentessa modello, cheerleader e reginetta del ballo a un cumulo di nevrosi? Da un anno
    E come mai? Le ha sempre avute, le nevrosi, ma finchè stava con i suoi le mascherava
    E se doveste assegnare questo personaggio a un’attrice, a chi lo assegnereste? Claire Coffee

    : ))))

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